MODALITÀ DI ACCESSO
ALLA RESIDENZA PROTETTA

MODALITÀ DI ACCESSO ALLA RESIDENZA PROTETTA

Tipologia
dell’utenza

Nella Residenza possono essere accolte persone in condizione di totale o parziale non autosufficienza, di norma con più di 65 anni di età e indipendentemente dal sesso e dall’orientamento religioso. La Cooperativa FragileForte si riserva di occupare i posti in libera contrattualizzazione favorendo in via prioritaria, a sua totale discrezionalità, i cittadini residenti nel Comune di Sigillo o nei Comuni viciniori della Fascia Appenninica; i familiari, quali genitori, nonni e coniuge, dei soci e dipendenti della Cooperativa stessa.

Modalità di richiesta
di ospitalità

La persona interessata o chi ne fa le veci (ad es. un familiare o l’Amministratore di sostegno) inoltra formale richiesta di ammissione, mediante l’utilizzo di apposita modulistica che può essere scaricata dal nostro sito (in fondo al paragrafo o alla pagina modulistica e documenti), richiesta direttamente alla Struttura o anche via e-mail. La domanda di ammissione viene protocollata e, se la Residenza Protetta ha capacità ricettiva immediata, l’utente viene introdotto con modalità personalizzate e concordate in sede di colloquio con il Coordinatore di Struttura. Gli utenti che non riescono a trovare subito una collocazione vengono inseriti in una lista d’attesa basata sulla data di presentazione della domanda di ammissione ma con priorità alle richieste di ingresso a tempo indeterminato rispetto ad inserimenti temporanei o di sollievo. L’interessato può sempre richiedere informazioni circa la propria posizione e la previsione dei tempi di attesa.

Accoglienza
in Struttura

Non appena si concretizza la disponibilità di posto, la Residenza Protetta comunica telefonicamente o verbalmente all’interessato la possibilità di accoglienza in Struttura. Il famigliare è tenuto ad accettare o rifiutare l’ingresso entro 24 ore e a concordare la data di ingresso in Struttura. Qualora entro le 24 ore o la data concordata non avvenga l’ingresso, il ricovero si intende non accettato, e il posto, resosi libero, può essere assegnato ad altro richiedente. Nel caso in cui l’utente, per giustificati motivi, non possa o non voglia entrare nei termini previsti, ma voglia accedere alla Struttura in tempi differenti, rimane in lista di attesa, ma per il posto resosi libero si procede a contattare l’utente successivo in base alla lista d’attesa. L’ingresso in Struttura avviene previo l’espletamento delle pratiche burocratiche e il parere favorevole del medico della Struttura. Il ricovero s’intende perfezionato con l’accettazione del posto e  la definizione dei rapporti giuridici ed economici interverranno da quella data. Ogni nuovo ingresso si intende sempre effettuato per un periodo di osservazione, con facoltà della Struttura di dimettere l’ospite nel caso in cui questi, per le sue condizioni fisiche o psichiche, possa non essere compatibile con la permanenza in Residenza Protetta. Dopo l’inserimento, il Medico di Struttura sottopone il nuovo utente a visita medica e dopo attenta anamnesi per area (medica, infermieristica, assistenziale, fisioterapica e sociale), in una visione olistica multidisciplinare con il contributo di tutte le figure professionali, elabora il Piano Assistenziale Individualizzato (PAI).